

In un momento in cui in troppi paesi del mondo infuriano guerre sanguinose e crudeli le cui vittime sono prevalentemente civili, in cui sembra che esista solo la legge del più forte, in cui il diritto internazionale viene costantemente disatteso e le agenzie internazionali vilipese, le associazioni Centro Pandora – Donne in Nero, Associazione per la Pace Padova, UDU, CGIL ritengono importante far conoscere ai giovani, e alla cittadinanza tutta, persone che, a costo di sacrifici personali, rivendicano la possibilità di DIRE DI NO ad ordini che vanno contro ai principi umani ed etici della persona, anche in tempo di guerra. A tal fine promuovono in data 10 giugno 2025 l’incontro con l’obiettore di coscienza israeliano Yuval Dag e con Olga Kranach attivista bielorussa che sostiene gli obiettori ucraini, bielorussi.
Yuval Dag è un cittadino israeliano ventenne. Contrario all’occupazione israeliana della Palestina, ha passato più di due mesi in prigione per essersi rifiutato di svolgere il servizio militare nell’esercito israeliano. Fa parte di Refusers Solidarity Movement, una rete di supporto per giovani obiettori di coscienza. Anche per Yuval il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre è stato un trauma, soprattutto perché conosceva personalmente diverse persone uccise dai miliziani. Ma come oppositore dell’occupazione e difensore dei diritti umani dei palestinesi, è convinto che sia necessario guardare al contesto storico e considerare l’assedio che Israele ha imposto su Gaza per anni e ritiene che i bombardamenti su Gaza siano orribili e da condannare.
Olga Karatch, giornalista e attivista per la pace e i diritti umani, Premio Langer 2023, candidata al Nobel per la Pace 2024, in Bielorussia, dove ha subito arresto e tortura, è praticamente una condannata a morte da quando è stata inserita nella lista nera come terrorista a causa della sua difesa del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare e dell’assistenza a obiettori e disertori. Oggi vive con la famiglia in esilio a Vilnius, in Lituania, da dove porta avanti la sua lotta non violenta contro la guerra in Ucraina.
Ecco alcuni momenti con il giovane Yuval Dag e Olga Karatch, in collegamento video dalla Lituania:





