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Without place, without title” 2021

Maria Antonietta Barnaba è nata a Monopoli e si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari. Per anni ha insegnato Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, città nella quale vive e lavora. Fin dal 1976 avvia rapporti con la Galleria Bonomo di Bari, una delle gallerie storiche sull’arte contemporanea della città, con la sua prima personale “Lungo la tangente”. Da quel momento la Galleria la rappresenta fino alla sua chiusura a causa della morte di Marilena Bonomo che l’aveva aperta. Le opere di Maria Antonietta Barnaba si impongono per i temi attraverso i quali lei riesce a esprimere sia un’idea concettuale che un’idea narrativa, ponendosi tra astrazione e figurazione. Per la sua ricerca inizialmente utilizza la fotografia insieme alla pittura, ritagli di tela dipinta alternata a foto in serie ritmiche che scandivano il tempo. Di solito privilegia l’uso di supporti e materiali di cartone o di tessuto da riciclare, che riusa componendoli tra di loro per ottenere così paesaggi che possono essere dell’anima, ma nel frattempo sono trasfigurazioni di paesaggi mediterranei così lineari e orizzontali. 

Il dipinto qui è esposto nella sua verticalità e fa pensare a una finestra attraversata da qualcosa che produce una deflagrazione che ha sconvolto tutto un mondo che non è solo interiore ma è soprattutto un invito a riflettere sulla distruzione dell’ambiente, ad opera dell’uomo e indica l’urgenza di trovare una via d’uscita. Il messaggio è rivolto in particolare alle donne che, come viaggiatrici che vedono scorrere il paesaggio estraneo, oltre il vetro senza possibilità di agire, mentre tutto frana, possono rompere quell’intercapedine e imboccare una nuova via.