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“Dafne” 2022

Come per moltissimi miei bassorilievi ho pensato ad una citazione di opera classica: DAFNE di Bernini, al particolare in cui le mani e i capelli si trasformano in alloro. E’ un’immagine immediata che riguarda il femminile e il ritorno alla natura come salvezza, tra l’altro una rigenerazione in un albero molto forte e pieno di significati simbolici.
Avrei potuto utilizzare materiali sintetici per una maggiore comodità in una esposizione all’esterno, ma adoperare lenzuola vere e proprie corrispondeva in maniera più aderente e femminile al tema. Alla stoffa monocroma bianca ho aggiunto varie tonalità di verde per rami e foglie.

Leda Guerra è nata a Padova, dove vive e lavora. 

Si è dedicata per molti anni all’insegnamento ed ha lavorato nei settori della grafica pubblicitaria e del design. Dal 1991, dopo aver sperimentato diverse tecniche pittoriche, elabora una nuova soluzione esecutiva di carattere plastico: servendosi di tessuti di vario tipo, costruisce “morbidi bassorilievi”.

I soggetti, prevalentemente citazioni di opere classiche, non derivano da uno sguardo nostalgico al passato, ma dall’esigenza di indagarne e analizzarne le strutture grafiche. 

La tecnica è costituita dalla trasformazione delle linee in pieghe del tessuto, scelto con caratteristiche diverse (trasparente, opaco, ruvido, morbido…), per sottolineare ed esaltare di volta in volta una composizione statica e solenne, un movimento sinuoso e melodico, oppure dinamico, incalzante o drammatico.

Dal 2018 sperimenta anche diversi materiali in assemblaggio

Ha cominciato ad esporre dal 1994 in mostre personali e collettive in particolare nei musei archeologici del territorio.

Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale specie in collaborazione con i musei archeologici, è stata premiata nel 2007 alla “Rassegna d’Arte Contemporanea” di Sulmona (3° premio).