Venerdì 10 Novembre 2023 alle ore 18.00 – presso LIBRATI La Libreria delle Donne di Padova

Presentazione del libro di Forugh Farrokhzād

TUTTO IL MIO ESSERE E’ UN CANTO
POESIE, LETTERE D’AMORE, INTERVISTE

con la traduttrice e curatrice FAEZEH MARDANI

introduce FIORELLA GRIGIO

letture a cura dell’attrice e regista teatrale SERENA FIORIO

Quella di Forugh Farrokhzād è senza dubbio la voce poetica più importante della letteratura femminile iraniana. Già dall’esordio, avvenuto all’inizio degli anni ’50, si è affermata come emblema di una nuova generazione di donne non più disposte a esser costrette al silenzio, e invece risolute nel parlare di sé, dei propri intimi pensieri, sogni, tormenti. Antesignana delle battaglie che ancora oggi scuotono l’Iran, Farrokhzād ha sfidato le costrizioni di una società maschilista e dogmatica attraverso una scrittura fortemente personale, innovativa, in cui l’intensità poetica si sposa a un’alta coscienza politico-sociale. Un canto intessuto di propositi estetici e lirici, il suo, che grazie alla presente edizione – la prima a offrire in lingua italiana, oltre alle poesie, anche la traduzione dei diari e delle lettere d’amore – giunge fino a noi con tutta la forza e l’audacia di un grido senza tempo e senza confini, lanciato in difesa dell’inviolabile dignità umana e dell’identità femminile.

Evento in collaborazione con edizioni Lindau, Donne in Nero di Padova e Centro Pandora

Il “canto” di Forugh è rimasto vivo nel tempo, la poeta è divenuta un modello e un riferimento per le generazioni successive, le giovani donne e ragazze – in una genealogia femminile – ancora oggi ogni anno si trovano in occasione dell’anniversario della sua morte, accanto alla sua tomba accendendo candele e leggendo le sue poesie. Nelle librerie di Teheran si possono trovare ovunque i cd con la sua voce che recita le proprie poesie.

Le sue liriche ancora ci parlano, parlano a noi e alle coraggiose ragazze iraniane che, al grido di “Donna vita libertà“, da settembre 2022 hanno dato vita al movimento di rivolta e continuano a rivendicare i propri diritti per un futuro di libertà e pace.

La voce, solo la voce,
la voce del limpido desiderio dell’acqua di scorrere,
la voce del flusso della luce stellare
sulla superficie femminea della terra,
la voce che concepisce il senso
e spande il pensiero condiviso dell’amore.
La voce, la voce, è solo la voce che resta.

(E’ solo la voce che resta)


No, non sono pentita,
il mio cuore sembra scorrere al di là del tempo.
la vita ripeterà il mio cuore pulsante
e il soffione che vaga sui laghi del vento,
sì, anche lui mi ripeterà.

(Per le fredde strade della notte)

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